lunedì 19 dicembre 2016

And so this is Christmas

Settimana di Natale.
Periodo che amo, mese che amo, eccetra eccetra.
Sono momenti di grande riflessione e anche di grande ispirazione.
Qualcosa è entrato in circolo: nelle gambe voglia di camminare, nelle mani tanta voglia di fare e un gusto per la bellezza che sovrasta ogni livello passato. Parlo di immagini, progetti, realizzazioni e creazioni. 
Fotografia, stoffe, cucina, scrittura.
Scopro nuovi mondi, sento e vedo contaminazioni, scarto tutto ciò che non m'interessa, che mi abbrutisce, e mi dedico solo a chi e a cosa merita attenzione.
Le feste invernali sono fatte per stringersi e darsi calore. Mi piace avere ospiti per il té, curare la tavola, preparare dolci, scegliere gli infusi. Le cene e i pranzi sono una sequenza infinita. Il té è il rituale di un momento che scorre lento e indugia sui dettagli più morbidi: una caldela profumata, una biscottiera in vetro con stelle di cioccolato, cantucci alle mandorle e cookies, uno strüdel leggero su un piattino decò.
L'aria fuori è frizzante sulla pelle, l'atmosfera mi riporta ogni anno alla mente quella evocata in Lettere & meraviglia, gli indumenti sono pesanti e le luci bellissime. 
Mi manca solo un caminetto dove scaldarmi rientrando in casa.
Fuori ci sono anche tragedie strazianti che non riesco a concepire con la mente o a contenere nelle braccia, talmente più grandi del mio piccolo mondo che tanto difendo da calpestarlo e incenerirlo come la cosa più trascurabile. Eppure io mi attacco e difendo questo microcosmo e parlo tanto di bellezza anche per sopravvivere ad un quotidiano che ha in serbo morte e catastrofi più del tollerabile. 
La leggerezza a volte regala una grande forza, è un'arma di pulizia degli occhi e di resistenza, sostiene contro il vento che ci investe tutto il tempo, permette una tregua.
Perciò coperte di mohair, scorte di libri da leggere, quaderni fatti a mano, pacchetti sotto l'albero e biscotti nel forno. Orsi di pezza, scatole di tè, lucine dorate, dipinti e incisioni alle pareti, foto da scattare e da guardare, musica da ascoltare, film, sciarpe al collo, creme alla rosa per le mani, caffè bollenti, chiacchiere, mercatini, sformati e focacce, abbracci, camminate veloci, vetrine decorate, sorrisi, liste e propositi per il nuovo anno, ghirlande, sguardi, intese...




(una delle magnifiche scoperte di questo periodo)


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