giovedì 8 ottobre 2015

Autunno

Questo blog sta diventando stagionale più che giornaliero. Neanche mensile. Se li conto saranno davvero più o meno quattro post all'anno. Finisco sempre per fare il punto di qualche situazione e a farlo sullo sfondo della pioggia, del sole, delle temperature e dei cambi stagionali. Un blog per meteorologi. Un blog per meteoropatici piuttosto.
Ottobre. Autunno.
L'ultima volta scrivevo del viaggio estivo. C'è stata una piccola coda a metà settembre, un lembo d'estate tirato dietro con un nastro rosso stretto in un fiocco: quattro giorni lombardi tra esposizione universale, triennale, famiglia e amici, quattro giorni pieni d'immagini, di quelli che ti stancano ma ti lasciano dentro l'energia che ti serve al rientro, al ritorno al quotidiano; tutta la città che ti serve per poi tornare alla quiete della tua campagna; esperienze che ti rinnovano, ti ricordano chi sei, ti spingono un passo più in là e tu ne fai scorta per l'inverno. Poi casa e grigiore e pioggia-foschia quasi ogni giorno. Prima, seconda, terza perturbazione del mese...
Autunno, tempo di idee, propositi, progetti. Altre priorità determinano inevitabili rallentamenti ma la mente è fervente, non riposa, prende appunti, scrive sempre. Sempre. Tempo di cambi d'armadio, tagli di capelli, ritorno alle tisane bollenti tra le mani, alle coperte, ai vecchi film in tv. Tipo quelli di Nora Ephron. Tempo di semina e organizzazione, vecchi caldi album allo stereo, respiro ed equilibrio, fare pace con le attese eppure mantenersi pronti... L'arte e la scrittura mi ballano intorno senza lasciarsi completamente afferrare in questo periodo, ci guardiamo da distanze determinate, sappiamo che arriverà il nostro momento ed io ogni tanto allungo la mano per tentare un contatto, per mantenermi in esercizio. Fremo, come gli innamorati.
Proverò a ritagliare scampoli di tempo per qualche post in più, per le parole e per le immagini. Ma in fondo se scrivo meno se ne accorge qualcuno? Altrove del blog ha sempre avuto più che altro la struttura, è sempre stato più una specie di bacheca intima, con pochi lettori spesso silenti... Ci siete ancora là fuori? O è solo la mia eco? Bèh, comunque buon ottobre, buon vento e foglie secche sui marciapiedi, buone passeggiate domenicali, buone gocce sui vetri, buone zucche gialle nei minestroni e uva sulla tavola, buoni cappotti e blazer nelle vetrine, buon cinema il venerdì sera o buon divano davanti alla tv.


3 commenti:

  1. Certo che ci siamo. Silenti, ma ci siamo!
    G.

    Ps sto pensando che almeno la tenacia di portarlo avanti negli anni tu l'hai avuta, mentre il mio blocco comunicativo dura da troppo tempo oramai..

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    1. Tu non avrai mai blocchi comunicativi, sei una delle persone più comunicative che conosco, semplicemente sei passata ad altri canali, in movimento, in divenire.
      Mi piace sapere che mi leggi sempre.

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  2. anche io ho un blocco...

    ci sono, ci sono.
    p.

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