giovedì 26 novembre 2015

Z.C.

A scrivere di te non si finirebbe mai. 
E scrivere di te è una promessa tacita che ho fatto rispondendo a quello che spero sia stato un segnale di chiaroveggenza più che un vaneggiamento senile. 
 Oggi è una giornata fredda d'autunno e noi dobbiamo fare a meno di te, dopo novant'anni che abiti questi luoghi lasciando segni indelebili, impronte decise. Mi hai insegnato filastrocche da bambina e mi hai dato lezioni chiare e nette fino all'ultimo, fino ad ora che ho io una bambina. La tua eredità a figli e nipoti è enorme, caratteriale, morale e memoriale ma anche concreta e materiale: io dormo tra le tue lenzuola e tengo tra le mani il carteggio di te fidanzata con nonno militare. Ho le tue borse nell'armadio, i tuoi guanti di pelle di ragazza... 
Non ho ancora lasciato andare la tua figura, la tua voce, il tuo sguardo, le tue mani laboriose, eppure in questi momenti subito viene da pensare all'altrove. Spero che tu abbia trovato quello che ti aspettavi, tenace osservante com'eri. Spero che tu abbia ritrovato tutti quanti avevano fatto parte della tua storia, partiti prima di te. Magari c'era proprio zia Pierina con te stamattina, a farti da guida, a ricongiungerti agli altri. Molti di noi pensano alla morte come ad un'abissale solitudine. Io no. Io la penso come a una moltitudine. Di anime. Di affetti eterni. Specie per te che non amavi star sola, te che un uomo devoto non ha mai lasciato sola. 
 Hai avuto una vita lunga e piena, vissuta tutta a modo tuo, con un carattere che uno scrittore non potrebbe mai inventare. Sei stata straordinaria e sarà difficile quest'anno rinunciare al Natale con te, che ci riunivi tutti attorno al tuo grosso albero, che ci scrivevi bigliettini uno ad uno, ci costringevi a maratone di cibo tradizionale e non volevi mai lasciarci andare. Ora dobbiamo invece salutarci ma scorri nelle nostre vene, le nostre vite diramano dal tuo ceppo, sei e sarai sempre in ognuno di noi. Ciao, nonna Zelia, ciao.


2 commenti:

  1. ho scoperto poco fa questo post su facebook. ti penso e ti sono vicina. e come ti assomiglia la bella nonna!!!! ti assomiglia tanto. ha avuto una vita lunga e piena. e sono certa che uno dei regali più belli che le ha saputo fare la vita sia stata la tua piccola dolce bimba. che bello deve essere diventare bisnonna! un abbraccio fortissimo.

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    1. Grazie, Pa. Sento il tuo abbraccio e lo ricambio. Non so se somiglio a mia nonna, ma spero di avere un po' della sua tenacia nell'affrontare ogni cosa della vita.

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