mercoledì 26 febbraio 2020

una settimana o due

L'occassione del silenzio. La capacità di ascoltare i suoni, non il confuso, chiassoso chiacchierio della gente. L'opportunità della sospensione da tutto, solo per un po', finché è necessario.
Sentire i fruscii, l'andare della natura, il proprio respiro nel resto. 
Un tempo di attesa, per vuotare invece che riempire di ansia, informazioni, accumulo seriale. 
Troppa voce. Troppe voci. 
Quando le azioni sono inutili o nocive, quando le opinioni sono superflue e fastidiose, basta fermarsi e tacere. Vuotare. 
Poi verrà il tempo di ricominciare. 
Adesso basta l'attesa, la calma, l'intelligenza di favorire l'efficacia.

Nessun commento:

Posta un commento