mercoledì 15 aprile 2020






Nascosto. In cerca del vuoto. In fuga dal suono. 
Come catturato in un cortocircuito della vista o della mente, come assediato dal rumore, come impazzito d'immagini e luci, infastidito negli occhi, stordito nelle orecchie.
Corso via e poi scomparso sulla strada. Nessuno oltre me.
E campi, e costruzioni e lievi fruscii.
Approdavo da un'inquietudine all'altra, dal chiasso al silenzio, dal lampo alla nebbia.
E sempre fuggivo.

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