martedì 18 settembre 2018

Andarmene. Vorrei andarmene lontano. Perdermi in un viaggio. Cambiare immagini e lavare la mente. Qualcosa di estraneo completamente. Sono così presa da nastri e legami come radici ben salde alla terra che avrei bisogno di prendere un lungo volo, o salpare per mare, nuotare nel mare...quanto tempo che non sento l'acqua sul viso, nei capelli... 
Sono così stanca che non riesco a dormire e l'orizzonte non è mai nitido anche se l'attenzione è sempre alta e i sensi all'erta per fare in modo che ognuno abbia ciò che gli occorre, la sua dose di bellezza, l'energia dalle mie mani e il calore dai miei occhi, che pure si sciolgono, colano giù troppo spesso.
Pesco frasi e moniti che stampo nella testa e a cui mi aggrappo per fare più forte la mia forza, come se tutto fosse relazionato e ci fossero messaggi sparsi capaci di scuotere e avvicinare situazioni per niente vicine.
Scelgo parole dal significato assoluto che anche da sole spiegano tutto un periodo, tutta una serie di accaduti e sentimenti. E scavano mentre sostengono.
RESILIENZA per esempio. Gli ho sempre preferito 'resistenza' ma ha una sfumatura più calzante adesso. Non si tratta di resistere a tutto ma di resistere ad un urto. E continuare ad essere se stessi. Non spezzarsi. Mai.

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