mercoledì 29 febbraio 2012

Giorni da mani e abiti sporchi, giorni di visioni di quello che sarà, giorni in cui si prova a familiarizzare con l'ambiente respirando il profumo buono e nuovo, il suo profumo di pulito, che è un pulito della vista, fuori dalla finestra, e un pulito della sensazione, perché le intenzioni sono terse e veritiere, perché c'è tanta voglia di costruire. 
Oggi è un giorno che compare ogni quattro anni sul calendario e penso a tutti i bisestili che verranno e a come ci troveranno e a come sapremo trovarci.

  

3 commenti:

  1. Sorrido di tenerezza mentre vi immagino indaffarati dietro la messa in posa, i soppalchi, gli spazi in divenire e godere di questa condivisione che è progettare i giorni che verranno.

    Qui si procede in parallelo, con delle varianti ovvie, ma con gamme emotive così simili...a tratti.

    G.

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    1. E conoscendoci immaginerai anche gli scontri sulle diverse visioni delle cose! Vedremo che ne uscirà fuori...
      Molto curiosa del tuo lavoro filologico sugli stili, il design di anni passati e molto curiosa di vedere quelle pareti e cosa andrà ad occuparle, i quadri di tuo nonno, l'inizio di qualche piccola collezione...
      Sarà una casa bellissima e piena di te.

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  2. Posso immaginarli gli scontri, ma anche la sintesi alla quale arriverete dopo tanto confrontarvi animatamente!!!!
    Quanto a me, spero sia tutto all'altezza delle aspettative!

    G.

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