lunedì 16 aprile 2012

Domenica di lavoro ma anche domenica di bellezza. Domenica di pioggia romana, foto rubate, camminate sotto gli ombrelli nel parco e viaggi della mente nel viaggio del corpo: la storia alla Galleria Nazionale di Arte Moderna spiegata sui muri dal Risorgimento ad oggi, con la mia solita esaltazione per gli anni centrali del Novecento nel nuovo allestimento del museo; l'antologica di Ruggero Savinio, con quei colori dorati magnifici fusi al classicismo del retaggio familiare, ad appena un piano di distanza dai capolavori storicizzati del padre Alberto e dello zio Giorgio; l'inaspettata mostra sull'Arte Programmata e Cinetica e il suo sapore anni Settanta al confine col Design... E poi l'immersione nei giardini di Villa Borghese, i templi alla greca, le fronde dei salici sui laghetti disturbati dalla pioggia, i pini romani, le inferriate e, in ultimo, l'estremo saluto dei metafisici, bronzei, Ettore e Andromaca di De Chirico, come un regalo, come un ricordo da portare con noi...
























 (e un altro faro tutto per me...)



5 commenti:

  1. Magnifico
    Magnifico Magnifico!
    G.

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    Risposte
    1. Il viaggio? Il museo? De Chirico?...
      Tutto.

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    2. stavo giusto per chiederti come è andata. grazie per aver pubblicato così tante e belle foto. che opere mozzafiato! che bello quel pavimento increspato!
      pa

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    3. Le foto in un museo sono rubate. lo sai. ma non potevo fare a meno di portarmi qualche immagine d'insieme a casa, le preferisco sempre rispetto alle foto delle singole opere, perchè voglio conservare il mio sguardo nel momento in cui le ha tagliate ed ha avuto il colpo al cuore.
      Il nuovo allestimento alla GNAM merita davvero.

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    4. Lo so, lo so, lo faccio sempre anche io...
      :)))

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