venerdì 16 dicembre 2011

Entrare nella sfera natalizia è un balsamo. 
Profuma di sapone fresco e ha gradazioni rosate quest'anno. 
La mia mente lo percepisce così, ha bisogno di tocchi leggeri, fili bianchi di lana mohair, veline cipria, cristalli.
Nell'ultimo mese il bello ed il brutto dell'essere al mondo - a questo mondo - si sono mescolati raggiungendo entrambi gli estremi, fino alla saturazione, e adesso questa sospensione d'ovatta e lucine delicate accese sulla sera è un abbraccio, un rifugio, un cuscino che sa di bucato dove stendersi un poco a recuperare energie, a raccogliere i pensieri dispersi.
Usare le mani per le persone care. Piccoli gesti d'affetto e d'attenzione.
Annusare l'aria. Cercare la quiete.

Migliorerebbe il tutto qualche grado in meno fuori dal balcone.


1 commento: