mercoledì 18 gennaio 2012



Weightless
Erika Janunger


A volte capitano incontri espressivi sorprendenti: quando sei su una strada di scrittura e l'atmosfera è scelta, con un gioco di sottili percezioni ed un'architettura complicata spuntata da chissà quale meandro di te, per fare luce senza dire, per rivelare cesellando le parole; quando la scena, i colori e i confini del tuo racconto sono cioè delineati nella testa e sulla carta, capitano elementi perfettamente aderenti a quel sentire messo nel tuo testo, capitano prodigi venuti forse da una stessa sorgente sensibile, o da un'attenta intuizione similare, come questo video che può essere un esatto assaggio - quanto a sensazioni, quanto in parte all'argomento - del libro che sto scrivendo, della dimensione in cui mi sto perdendo. Meraviglie dei linguaggi espressivi, infinite possibilità di fiorire . 


Giusto un'anticipazione.   



2 commenti:

  1. l'attesa è febbrile.
    intanto ci gustiamo il video, che è una bomba.
    pa

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    1. Essere su vari fronti di scrittura a volte rallenta le stesure e per scrivere un racconto bisogna un po' caderci dentro, farsi prendere completamente dall'atmosfera, farsi risucchiare negli stati d'animo dei personaggi e nel complesso della struttura. La gestazione di questo libro è pachidermica, l'ho iniziato da troppo tempo ma ho proprio voglia di finirlo e cesellarlo, spero di arrivare presto a compimento.

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