Molto belle entrambe le mostre che ho visto, quella del Guggenheim a Palazzo delle Esposizioni e quella di Dalì al Vittoriano. La prima mi ha preso molto di pancia, sono i periodi artistici che preferisco e Palazzo delle Esposizioni è uno spazio meraviglioso, ampio, fatto per i grandi formati. La mostra è notevole. De Kooning, Pollock, Charles Bell e molti altri mi hanno rapita, completamente risucchiata nel quadro. Peccato la pratica di applicare il vetro anche agli oli, non è piacevole vedere il proprio riflesso anziché il nero potente di un Motherwell di 2 metri per tre... Dalì mi ha preso di testa, è un artista geniale, tecnicamente impeccabile, profondo, edotto, poliedrico e abbastanza pazzo da costruire un intero immaginario originale. La mostra è densa: foto, illustrazioni, capolavori pittorici, bozzetti di scena e costumi teatrali; peccato ci fossero troppi visitatori dipendenti dalle audioguide e quindi in processione davanti ai quadri. Il Vittoriano organizza mostre importanti ma la struttura mi lascia un po' perplessa, trovo che dovrebbe rinnovarsi ed evitare i corridoi. Per il resto una Roma molto bella ed un viaggio ricco di differenti sensazioni.
la mostra del Guggenheim deve essere stata strepitosa! io OOOOOOODIOOOOO le audioguide! (disse il puffo brontolone...) non è mille volte meglio perdersi liberamente e con i propri ritmi "interni" per le sale, e le informazioni leggersele poi a casa? pa
Dalì: ci devo assolutamente andare. Quella del Guggenheim l'ho vista qualche anno fa ma è possibile che i pezzi siano diversi vista la vastità della collezione. In ogni modo era favolosa, ricordo un Picasso del periodo figurativo che mi ha lasciata di stucco. E concordo sul Palazzo delle Esposizioni, anche se potrebbe essere ancora ancora meglio. Insomma è Roma, perché non ci sono strutture come a Berlino??????? Voglio una Roma più europea, lo voglio intensamente per me o per i miei figli o per i miei nipoti...
ps Posso farvi rosicare? Io per otto anni della mia vita sono passata almeno 6 volte a settimana, IN BICICLETTA, da Palazzo Chigi all'Altare della Patria, poi a sinistra lungo Via dei Fori Imperiali fino al Colosseo per poi prendere via Labicana e via Merulana (che fatica la salita) fino a Piazza San Giovanni e da lì, seguendo la linea del tram, fino a Porta Maggiore (sottovalutato luogo in cui si incontrano il presente e il passato) verso casa. La metà delle volte a metà giornata, l'altra metà la sera con le luci artificiali. E ogni volta ho ringraziato me stessa di essere lì.
una fantastica roma! la mostra com'era? per te che sei appena stata a roma, ecco un fantastico post della mia amica blogger ale:
RispondiEliminahttp://www.alessandradelbono.com/2012/03/la-vita-e-sogno.html
Molto belle entrambe le mostre che ho visto, quella del Guggenheim a Palazzo delle Esposizioni e quella di Dalì al Vittoriano. La prima mi ha preso molto di pancia, sono i periodi artistici che preferisco e Palazzo delle Esposizioni è uno spazio meraviglioso, ampio, fatto per i grandi formati. La mostra è notevole. De Kooning, Pollock, Charles Bell e molti altri mi hanno rapita, completamente risucchiata nel quadro. Peccato la pratica di applicare il vetro anche agli oli, non è piacevole vedere il proprio riflesso anziché il nero potente di un Motherwell di 2 metri per tre...
EliminaDalì mi ha preso di testa, è un artista geniale, tecnicamente impeccabile, profondo, edotto, poliedrico e abbastanza pazzo da costruire un intero immaginario originale. La mostra è densa: foto, illustrazioni, capolavori pittorici, bozzetti di scena e costumi teatrali; peccato ci fossero troppi visitatori dipendenti dalle audioguide e quindi in processione davanti ai quadri. Il Vittoriano organizza mostre importanti ma la struttura mi lascia un po' perplessa, trovo che dovrebbe rinnovarsi ed evitare i corridoi.
Per il resto una Roma molto bella ed un viaggio ricco di differenti sensazioni.
la mostra del Guggenheim deve essere stata strepitosa! io OOOOOOODIOOOOO le audioguide! (disse il puffo brontolone...)
Eliminanon è mille volte meglio perdersi liberamente e con i propri ritmi "interni" per le sale, e le informazioni leggersele poi a casa?
pa
Dalì: ci devo assolutamente andare. Quella del Guggenheim l'ho vista qualche anno fa ma è possibile che i pezzi siano diversi vista la vastità della collezione. In ogni modo era favolosa, ricordo un Picasso del periodo figurativo che mi ha lasciata di stucco. E concordo sul Palazzo delle Esposizioni, anche se potrebbe essere ancora ancora meglio. Insomma è Roma, perché non ci sono strutture come a Berlino??????? Voglio una Roma più europea, lo voglio intensamente per me o per i miei figli o per i miei nipoti...
Eliminaps Posso farvi rosicare? Io per otto anni della mia vita sono passata almeno 6 volte a settimana, IN BICICLETTA, da Palazzo Chigi all'Altare della Patria, poi a sinistra lungo Via dei Fori Imperiali fino al Colosseo per poi prendere via Labicana e via Merulana (che fatica la salita) fino a Piazza San Giovanni e da lì, seguendo la linea del tram, fino a Porta Maggiore (sottovalutato luogo in cui si incontrano il presente e il passato) verso casa. La metà delle volte a metà giornata, l'altra metà la sera con le luci artificiali. E ogni volta ho ringraziato me stessa di essere lì.
EliminaIo mi sono accorta che quando ti muovi in una città da sola ti sembra di vederla per la prima volta...
EliminaLa nostra Roma parallela.
RispondiEliminaG.
E quante cose mi hanno fatto pensare al nostro ultimo giro-mostre, come i vicoli e i negozietti particolari dietro via Cavour...
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