La pioggia fuori dalla galleria ed io qui, tra mura ormai fidate e queste incisioni appese che sembrano un po' mie, tanto ne ho scritto. Se ne parla di questo testo e mi arrivano risposte, congratulazioni, testimonianze, consensi, tirandomi allo scoperto mentre io trovo riparo all'ombra di questi grandi alberi che sono gli artisti in questione: Luigi Bartolini, Giorgio Morandi, Arnoldo Ciarrocchi.
L'estate si prende una pausa da qualche giorno e non mi dispiace la pioggia e la sua digressione che crea una parentesi sospesa, quasi da fine stagione, quasi da settembre: è molto in linea col tema letterario e decadente che mi porto sempre appresso e anche con questa mostra, raffinata e poco chiassosa, piena di dignità nelle sue cornici di legno spesso dal gusto antiquario.
Un'estate di lavoro, di scrittura, di cambiamenti.
Un'estate di ore ritagliate qua e là e riempite di varie suggestioni, alla ricerca di una maggiore apertura personale ma al contempo anche di spazi silenziosi nei quali acuire l'ascolto, quello che si fa per via di percezioni e non di udito. I paesaggi di queste acqueforti sono pieni di questo tipo d'eco, lì immobili eppure risonanti: viene voglia di avvicinarsi, di entrare oltre la soglia delle strade bianche, con le fronde tremolanti sul dorso delle colline, accanto alle case, nelle valli.
Ho pensato a Thoreau mentre scrivevo, al suo camminare, alla scelta della vita nei boschi; ho immaginato generazioni di nuovi 'situazionisti' dietro quelle maglie fitte di chiaroscuro, tra l'Emilia e le Marche cantate dalle incisioni di Bartolini, dove tutto è in pieno accadimento ed il fermento della natura è tangibile, di Morandi, che invece trattiene il fiato in queste lande metafisiche quasi in attesa di qualcosa, e di Ciarrocchi che solca le campagne col segno netto di chi le fa sue, le tiene, le possiede.
Una giornata così sarebbe piaciuta a Thoreau, o anche a Whitman, avrebbero speso parole meravigliose per gli odori della terra, per i fruscii, per le temperature...
hai un dono, quello del saper rielaborare tanto tanto bene sentimenti e sensazioni. hai il dono di saper donare parole.
RispondiEliminaMi allineo a Paola.
RispondiEliminaG.
Grazie, ragazze. Troppo gentili.
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