L'umore si associa al tempo, siamo inquieti e combattuti, non prendiamo bene le misure con la stagione e ci sentiamo sopraffatti, sospinti e trattenuti, perfino strattonati a volte, seppure in certi momenti prevalga lo stupore.
Sono giorni di ideazione ed organizzazione, sempre giorni di scrittura, nella quale mi rifugio ad ogni attimo che ho per me; giorni di piccoli e grandi festeggiamenti, per traguardi superati e desideri infine realizzati, questioni altrui alle quali sento di partecipare con sincero affetto, indipendentemente dalle mie convinzioni personali, come sempre dovrebbe essere.
Giorni di continuità e di ritmo andante, quello da cui ogni tanto prendi le distanze per vedere se a guardarlo lo riconosci davvero o sei solo spinto dal movimento; giorni di riflessione sempre, anche troppa, per capire dove sono, chi e con chi, per capire se chi sono ha un senso, ha un'importanza, ha un valore, o se il mondo gira anche senza di me. Certo che lo fa. Ma forse non è poi la stessa cosa.
Esserci, partecipare, fare la mia parte, dare il mio apporto, vivere la mia personalità - tutto compreso - e vedere se rimane, se fa breccia, se incide o scalfisce appena, se è qualcosa di bello e pieno e importante oppure un brusio indifferente di sottofondo.
Mettersi in discussione per crescere.
Face 13-19
Miseon Yoon
Fa breccia, fa breccia!
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