vent'anni.
venti
che questo verso manca del recto
che quelle strade si sono divise
che abbiamo dovuto aprire gli occhi
via dall'infanzia
che abbiamo potuto incontrarci solo nel sonno
e senza parlare.
20.
XX.
qualcosa di cosmico si aggira sempre nell'aria
il nove di luglio
da quando io sono qui
e tu
da qualche parte
lì.
neanche so raccontarla la distanza di vent'anni.
è immensa.
e ci ha resi diversi.
ma quei nastri di vento ancora ci sono
tra te e me.
"...e immaginarti complice
di questa vita
che spendi i momenti
nell'infinito..."
da Monologo Surreale
i dialoghi dei muti
M.S.
per L.
per L.
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