martedì 24 settembre 2013



THE FREEDOM WATER 
ph. MS 2013


Scivolava lenta la sensazione del caldo e poi quella del freddo. Colava lungo la schiena, correva sulla pelle a dare sollievo, a creare tormento. Uno stato di ebbrezza che provavo a contrastare a pugni chiusi e colpi schietti di razionalità, laddove niente poteva essere razionale, combattuto com'ero tra la voglia di cedere e quella di stare frenato, del tutto incapace di giudicare cosa fosse giusto e cosa sbagliato, buttato in mezzo all'arena con un pubblico muto e cinico anche se eravamo solo in due, uno di fronte all'altra, a disputare una partita incerta per me, certa per lei. Non ero mai stato un decisionista, figuriamoci in quella situazione. Lei si faceva insistente e a me veniva da girarmi indietro, come a guardare con gli occhi bene aperti a cosa stavo rinunciando, cosa stavo buttando via, mentre si scioglievano le dita serrate, la mia ragione finiva sotto i suoi tacchi e l'acqua nel mio bicchiere iniziava a bollire.

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