Il tempo scorre lento con qualche tintinnio.
Siamo in una fase piana dell'anno che pure trova il modo di accentarsi, con alcuni eventi programmati, quello stimolo che è arrivo e partenza ogni volta, verso cui convogliare e dai cui fare il pieno di energie.
E' sempre stato così per me, la calma è una mia prerogativa, la tranquillità, però devono esserci momenti salienti, cui tendere, da aspettare, da cui trarre nutrimento e spinta.
Nel corso del tempo lo sono stati l'uscita di un disco o di un film, l'uscita di un libro, la data di un concerto, di un lavoro teatrale, l'entrata del Natale, la partenza per un viaggio, il ritorno di persone care..
Poi è diventata una questione di lavoro, di dedizione, di impegno: l'uscita di un mio libro, di un mio testo, l'apertura di una mostra, le presentazioni, l'avvio di miei progetti, le conferenze...cose da fare in prima persona, cose in cui investire tensioni, tempo e risorse intellettuali, con le quali continuare a dare prova di me, sentirmi arricchita nel dare, nel produrre, edificata nel crescere, nel confrontarmi, esposta... mentre il nastro scorre tiepido e coerente in sottofondo, dentro una quotidianità semplice e vivace in cui c'è spazio per ogni cosa.
Ne ho avuto qualcuno di questi momenti ultimamente. Cose fatte, cui guardare da lontano, tendendo già al prossimo passo sulla strada, mentre aspetto di calzare sciarpe e cappelli, e di mettere le guance al freddo per vederci disegnato sopra un tepore.
il lavoro intenso ed empatico per il testo/intervista a Renzo Ferrari e l'indimenticabile incontro a Cadro con lui, assieme a Paola, impaginatrice del catalogo (autrice delle foto)
il lavorio ispirato per il nuovo libro dell'ultimo anno e mezzo, racconti che stanno per vedere la luce, appena andati in stampa, come sempre con grande emozione, forse anche più del solito...
l'approccio profondamente intellettuale alle opere di Marcel Dupertuis
per il testo della mostra alla Centofiorini
come spieghi bene stati d'animo che ben conosco e capisco. "E' sempre stato così per me, la calma è una mia prerogativa, la tranquillità, però devono esserci momenti salienti, cui tendere, da aspettare, da cui trarre nutrimento e spinta." Per me è lo stesso! vedo anche io la vita in questo modo!
RispondiEliminaSempre forti le nostre sintonie, Pa.
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