giovedì 17 dicembre 2015

Winter

Ci siamo. È il periodo dell'anno che preferisco, il mese che amo di più. Nuove decorazioni sul mio albero di legno, bei pacchetti ai suoi piedi, giornate morbide che scaldano come una coperta e tante cose da fare. Lo stesso mese un anno fa iniziava un'avventura stravolgente che ha cambiato tutto e ha cambiato me e il cambiamento è ancora in atto e dubito che avrà mai punti di arrivo. Ho compreso cosa significhi adattarsi, essere pronti a variare il registro di continuo, dedicarsi completamente eppure non perdersi di vista, non annebbiarsi, non scomparire, anzi continuare a fremere e trovare equilibri, codici, intese. Fare il tuo mondo come lo vuoi. Non tutti i giorni sono facili o ispirati, ma sono vissuti, sentiti e ragionati. Niente vuoti. È un lavoro continuo ma ha significato, mi aiuta a definirmi, mi spiega cosa ci faccio qui e come voglio esserci. Insieme ad alcune persone che ho intorno, compagni di viaggio, a volte passeggeri, a volte traghettatori.

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