Momenti in cui perdi le definizioni.
Momenti in cui senti tutti i limiti.
Momenti in cui non hai chiara la vista e ti sembra di non poter pensare.
Momenti in cui non sai se c'è una strada.
Momenti in cui senti tutti i limiti.
Momenti in cui non hai chiara la vista e ti sembra di non poter pensare.
Momenti in cui non sai se c'è una strada.
Momenti in cui la testa non riposa, tenta le direzioni, sonda i ricordi, recupera, progetta, cancella, risolve, torna indietro, mette in dubbio e in discussione.
Momenti in cui vorresti essere molto altro, molto di più.
Momenti in cui ti serve un silenzio che non esiste.
Momenti in cui comprendi che la scrittura è e sarà probabilmente l'unica cosa.
Momenti che restano momenti, hanno un peso temporaneo poi svaniscono, lasciano appena qualche eco sul fondo dell'animo, nella coda dell'occhio, molto a lato, e tu sei già preso da nuove trasformazioni.
Momenti in cui vorresti essere molto altro, molto di più.
Momenti in cui ti serve un silenzio che non esiste.
Momenti in cui comprendi che la scrittura è e sarà probabilmente l'unica cosa.
Momenti che restano momenti, hanno un peso temporaneo poi svaniscono, lasciano appena qualche eco sul fondo dell'animo, nella coda dell'occhio, molto a lato, e tu sei già preso da nuove trasformazioni.
ph. Lovisa Ringborg - Echo, 2014
Nessun commento:
Posta un commento